Bilancio 2016: approvato anche in Consiglio Comunale

Stanziati 9,5 milioni per opere pubbliche; invariati i tributi comunali. Investimenti anche su sociale e digitale

È stato approvato anche nel Consiglio comunale del 14 marzo (con 11 voti favorevoli e 5 contrari) il Bilancio di previsione 2016, dopo l’approvazione della Giunta avvenuti nelle scorse settimane.

Si tratta di una manovra da 40 milioni di euro, nella quale rientra anche il “premio di fusione” da 1,5 milioni di euro, vale a dire il contributo straordinario che Stato e Regione assegnano ai Comuni nati da fusione. Di questo contributo, circa 400mila euro saranno utilizzati per finanziare le spese di investimento (170mila in più rispetto ai 230mila euro del 2015) e per la compartecipazione alla spesa sulle mense scolastiche, sugli asili nido e sugli impianti sportivi; i restanti 700mila euro, invece, serviranno a contenere la pressione fiscale.

Ed è proprio per questo motivo che non sarà dunque necessario apportare modifiche ai tributi comunali. In particolare, restano confermate l’aliquota base dell’IMU al 9,2 per mille (con la previsione di alcune agevolazioni, come in caso di comodato d’uso genitori-figli, di canone concordato e di terreni agricoli) e l’eliminazione della Tasi per la prima casa, così come resta invariata allo 0,6% l’Irpef.

Per quanto riguarda le opere pubbliche, anche quest’anno rappresentano la voce più consistente in bilancio, con un investimento pari a 9,5 milioni di euro. Si tratta di una cifra che servirà a finanziare importanti interventi a Figline e Incisa Valdarno, come quelli che riguardano i due centri storici (470mila euro in tutto), la Ciclopista dell’Arno (472mila euro), la videosorveglianza (40mila), interventi sulle frane (100mila), manutenzioni strade e marciapiedi e l’abbattimento barriere architettoniche (300mila), manutenzioni su scuole e impianti sportivi (230mila), acquisto scuolabus (50mila) e infine la realizzazione dell’ultimo tratto della “variantina” alla S.R. 69 (2,5 milioni). Attenzione puntata anche su cimiteri (255 mila euro), verde pubblico e giardini comunali (1,4 milioni, in cui rientrano anche le somme per la sistemazione esterna delle ex scuole Lambruschini) e sull’erogazione di acqua potabile, da effettuare attraverso gli erogatori già installati o da installare nel corso dell’anno (spesa totale 35mila euro).

Inoltre, molte delle risorse del Bilancio previsionale 2016 sono destinate anche alle Politiche sociali, alla digitalizzazione, ai servizi educativi e all’efficientamento energetico. Partendo dai servizi sociali, si passa infatti dagli 1,4 milioni di euro del 2015 agli attuali 1,5 milioni. Un aumento di investimento che corrisponde anche ad una maggiore qualità dei servizi offerti: in particolare, si tratta di una serie di progetti (molti dei quali già sperimentati lo scorso anno) che mirano ad intervenire principalmente sulle nuove emergenze sociali. Rientrano tra questi il Baratto sociale (aiuti economici in cambio di tempo da “spendere” per la comunità), il Progetto Migranti (inclusione in attività di volontariato dei richiedenti asilo presenti sul territorio), il Progetto Voucher (buoni lavoro in cambio di manutenzioni su verde e strade, per conto del Comune) ma anche i percorsi di inclusione per immigrati di seconda generazione.

Tra gli interventi in ambito sociale ci sono poi anche quelli destinati agli anziani, allo scopo di mantenerne la domiciliarità (120mila euro) o garantirne l’inserimento nelle residenze sanitarie assistite (194mila euro), ma anche quelli rivolti alla tutela dei minori (264mila euro).

Quanto al settore scolastico – su cui inizia ad incidere in modo positivo l’omogeneizzazione dei servizi tra Figline e Incisa – l’impegno di spesa previsto ammonta a 1,4 milioni di euro: una cifra che include servizi quali il pre e post scuola, l’accompagnamento sugli scuolabus, il nuovo servizio di ristorazione e altri percorsi educativi e ludici che hanno come obiettivo la promozione della lettura e dell’utilizzo delle biblioteche comunali.

Grande attenzione è rivolta anche alle politiche giovanili (97mila euro) e allo sport, grazie ai 270mila euro destinati alla riqualificazione delle aree sportive di via Olimpia e del Mezzule.

Inoltre, tra le novità contenute nel Bilancio 2016 rientrano anche gli investimenti finalizzati all’efficientamento energetico e alla digitalizzazione. Quanto al primo punto, è infatti prevista la nomina di un Energy Manager: una figura professionale che si occuperà di effettuare una ricognizione sugli edifici comunali, per poi passare a programmare una serie di interventi di manutenzione straordinaria. L’obiettivo finale è quello di rendere questi edifici più efficienti, sia dal punto di vista energetico sia dal punto di vista dell’impatto ambientale.

Quanto alla parte relativa alla digitalizzazione (per la quale sono stati stanziati 45mila euro, a cui vanno aggiunti 150mila euro di spesa corrente), si tratta di provvedere alla riorganizzazione dell’ente, migliorando le modalità di erogazione e di fruizione dei servizi rivolti ai cittadini. Il tutto sfruttando le possibilità offerte dal mondo digitale. Rientrano tra questi, per esempio, l’introduzione della biglietteria online del Teatro Garibaldi e la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale (Sit): uno strumento digitale che interesserà il lavoro di tutti gli uffici comunali, anche in ambito informativo e tributario. Servirà, infatti, ad ampliare la pianificazione territoriale, ma anche ad accogliere in tempo reale le segnalazioni dei cittadini e a supportare la lotta all’evasione fiscale (permettendo, ad esempio, di incrociare informazioni provenienti da più banche dati).

Infine, in tema di innovazione amministrativa, il Comune ha redatto il suo primo Documento unico di programmazione (in sigla Dup). Si tratta di uno strumento di programmazione pluriennale, propedeutico rispetto al bilancio pevisionale, che serve a fissare i programmi, gli indirizzi e gli obiettivi (in linea con il proprio programma di mandato) che l’Amministrazione intende raggiungere entro fine mandato, oltre che a verificarne le possibilità di realizzazione in base alle risorse disponibili e alle contingenze annuali del territorio.

“Il Bilancio di quest’anno presenta molti elementi di innovazione, come dimostrano gli investimenti previsti per la digitalizzazione e per l’efficientamento energetico – ha commentato la sindaca di Figline e Incisa Valdarno -. Ma è anche un documento che riporta l’attenzione sui temi sociali, evitando di andare a tamponare le situazioni di emergenza tramite misure assistenzialistiche, ma attuando invece una logica progettuale già sperimentata nel 2015. Inoltre, il fatto di riuscire ad approvare il Bilancio già nei primi mesi dell’anno, e quindi con diversi mesi di anticipo rispetto alle approvazioni estive del 2014 e del 2015, ci aiuta a migliorare e a velocizzare la partenza degli interventi in esso contenuti, compresa la realizzazione di 9,5 milioni di opere pubbliche, oltre che a porci nelle condizioni di anticipare ulteriormente la programmazione del prossimo anno”.